Come scrivere correttamente – alcuni consigli per scrivere bene: leggere tanto e tutto, scrivere gradualmente e cercare feedback possibilmente negativi
Anche se spesso non è così, imparare a scrivere bene dovrebbe essere l’obiettivo numero uno di ogni aspirante scrittore. Scrivere correttamente, infatti, è uno degli aspetti più importanti di cui, chiunque voglia scrivere un libro, dovrebbe preoccuparsi.
Se hai assistito almeno a cinque presentazioni di libri, avrai sicuramente notato che ci sono delle domande ricorrenti che vengono poste allo scrittore di turno e, una di queste, riguarda sempre la scrittura. E non è un caso. Perché un libro, prima di tutto, è fatto di parole e se le parole sono messe lì a casaccio, il risultato sarà un libro disordinato.
Come imparare a scrivere
Potrà sembrare banale, ma la prima azione da intraprendere per imparare a scrivere è leggere. Puoi essere stato il primo della classe per tutto il periodo scolastico, puoi esserti laureato in Lettere con il massimo dei voti, puoi anche avere un master in scrittura creative, per dire, ma se non diventi un bravo lettore difficilmente diventerai uno scrittore bravo.
Diventare un bravo lettore significa leggere sempre e leggere tutto, senza fossilizzarti su un solo argomento, genere, autore e compagnia bella. Più sono eterogenee le tue letture e più il tuo vocabolario diventerà vasto. Apprenderai tanti modi di articolare un pensiero, differenti sistemi per raccontare una stessa scena, nuovi punti di vista da cui approcciare una descrizione.
Leggere tanto e tutto ti permetterà di immagazzinare una serie quasi infinita di informazioni che starà a te riuscire a catalizzare per definire il tuo stile di scrittura e migliorarlo nel corso degli anni.
Come scrivere in modo originale
Man mano che le tue letture si fanno più assidue e che il tuo bisogno di scrivere si acuisce, ti accorgerai di non poter resistere alla tentazione di scrivere come l’ultimo libro che hai letto.
Si tratta di un meccanismo naturale e comune a tutti, soprattutto agli scrittori alle prime armi. Pensa che i miei primi tentativi di scrittura volevano imitare lo stile di Edgar Alla Poe – immaginati che manierismo… e che pesantezza!
Per cui, contemporaneamente alla lettura, dovrai iniziare ad affiancare dei tentativi di scrittura. Per capire quanto riesci ad affrancarti dallo stile dei tuoi autori preferiti e quanto riesci a essere originale.
Già, l’originalità. Ma cosa vuol dire scrivere in modo originale?
La faccio breve: vuol dire scrivere come sei tu e non come scrivono gli altri.
Per esempio, la scrittura di Chuck Palahniuk è molto originale e personale, ma se iniziassi a scrivere come lui non saresti altro che una copia dell’originale.
E allora come si fa?
Qualche tempo fa ho scritto un articolo che parlava della capacità che ogni scrittore deve avere di diventare una bomba che esplode fuochi d’artificio. Ti riporto qui sotto un passaggio di quell’articolo che potrebbe aiutarti a capire come scrivere in modo originale:
Lo scrittore vive nella sua contemporaneità e fagocita tutto quello che gli accade attorno: fatti, discorsi, situazioni, idee, progetti, polemiche, ingiustizie, sentimenti, eroismi, pornografia, caffè, aperitivi, abbordaggi improbabili, mattine, albe, tramonti, medicine, psicopatologie, traumi, aborti, figli, mogli, famiglie, amanti, tutto. E più immagazzina tutte queste informazioni e più si riempie. E si riempie così tanto che scoppiare diventa una prospettiva sempre più probabile.
E allora, per scongiurare lo scoppio, deve esplodere. Catalizzare tutta la dinamite della sua ricettività e lasciarla esplodere in un fungo atomico di parole così chiare e ben organizzate che a diventare fuochi di artificio ci metterebbero un amen. E, dài, inutile negarlo: i fuochi d’artificio piacciono un po’ a tutti.
Ecco, fare lo scrittore vuol dire questo: prendere tutto il mondo nella sua contemporaneità e lasciarlo esplodere in uno spettacolo pirotecnico fatto di carta e inchiostro.
Perché sì, lo scrittore è una bomba che deve esplodere. Ma solo i buoni scrittori sanno ricavare fuochi d’artificio da ogni deflagrazione.
Capisci? Scrivere in modo originale significa offrire un punto di vista che sia tuo e solo tuo, perché tutto è già stato visto, tutto è già stato inventato e tutto è già stato raccontato. La differenza, adesso, la fa solo come tu fai vedere quel tutto a chi legge e come decidi di raccontarglielo.
Inizia con lo scrivere un racconto breve
Prima di tuffarsi in un’impresa titanica come scrivere un libro, torno a consigliarti di fare piccole incursioni nel mondo della scrittura creativa, magari partendo da testi narrativi brevi.
Ci sono davvero diverse tipologie di brevi testi che potresti sperimentare:
- Microstoria: non più di 900 battute spazi inclusi. Sono microracconti perfetti per i social. Io stesso, per un periodo, ho pubblicato diverse microstorie su Instagram sotto l’hashtag #storiaminiMA;
- Racconto brevissimo: più di 900 battute spazi inclusi, ma non più di 7.200. Rientrano in questa categoria i racconti di Scusa, non ti avevo visto;
- Racconto: da 7.200 battute spazi inclusi a 18.000;
- Racconto lungo: da 18.000 battute spazi inclusi a 90.000;
- Romanzo breve: da 90.000 battute spazi inclusi a 270.000. Il verso del coniglio, per esempio, rientra in questa categoria.
Ovviamente i parametri non sono così rigidi, ma sono puramente indicativi.
Non vergognarti dei tuoi tentativi, falli leggere
Potrebbe essere un bell’esercizio di scrittura provare a sperimentare gradualmente tutte queste tipologie di narrazione.
E, mi raccomando: cerca sempre un pubblico a cui farli leggere. Non vergognarti, non scappare dai lettori: uno scrittore senza pubblico è solo un adolescente che appunta le proprie emozioni sul suo diario personale.
Puoi far girare quello che scrivi tra la tua cerchia di amici e tra i tuoi amici, ma non avrai mai la certezza dell’oggettività del loro giudizio. Allora prova a far girare quello che scrivi sui social, sui forum di scrittura, sulle piattaforme di settore (come ad esempio wattpad.com) e fai tesoro di tutti i feedback negativi che riceverai: costruttivi o meno, sono quelli che ti faranno crescere di più.
Una volta che avrai acquistato sicurezza (e valutazioni positive) potrai lanciarti nella scrittura del tuo acerbo, abborracciato, confuso e adorato primo romanzo.
That’s it!
[In cover photo by jules a. ]